Tecnologia e Sistemi di Accordatura p.1



TECNOLOGIA E SISTEMI DI ACCORDATURA
Risorse hardware, software e online per la musica microtonale
(tesi di laurea di secondo livello in musica e nuove tecnologie - INDICE)

INTRODUZIONE

Come per la quasi totalità di coloro che sono nati in Occidente, il mio incontro con la
musica microtonale e’ stato fortuito e tardivo. Nella seconda metà degli anni ’80 ero uno studente al Berklee College of Music di Boston, U.S.A. iscritto al corso di Music Synthesis e conoscevo Wendy Carlos soprattutto per la notorietà che la musica elettronica aveva ottenuto grazie al suo album “Switched on Bach” del 1968 che aveva reso la parola “moog” familiare a molti e sinonimo di sintetizzatore. Nel 1986 Wendy Carlos aveva pubblicato l’album “Beauty in the Beast” nel quale si faceva largo uso di scale differenti dal temperamento equabile a 12 toni comune in Occidente e questo mi sorprese e incuriosì. Da allora ho sempre desiderato approfondire questo argomento abbinando il mio interesse per la musica elettronica a quello per la musica microtonale.
Il tema di come organizzare i rapporti di altezza tra i gradi di una scala musicale e dell’accordatura degli strumenti musicali ha affascinato teorici e studiosi dall’antichità in poi e tutt’oggi si continua a dibattere sull’argomento anche se tutte queste ricerche, l’innumerevole mole di documenti scritti a questo proposito e gli esperimenti nel settore, sono del tutto sconosciuti alla quasi totalità della popolazione di quell’area del mondo che per semplicità chiamiamo Occidente, musicisti inclusi!
Ritengo che il tema ”scale e temperamenti” sia inesauribile e non ho la pretesa di aggiungere niente di nuovo sull’argomento ma semplicemente di offrire un contributo per favorire la conoscenza e l’uso di scale alternative alla nostra scala temperata, data la possibilità che la tecnologia ci offre per entrare in questo mondo allo stesso tempo così vicino e così lontano.

L’assunto di partenza per questo lavoro è che l’attuale periodo storico, con i suoi rapidi progressi tecnologici, consente al musicista, al compositore, al musicologo e a chiunque altro sia desideroso di avvicinarcisi, di studiare, sperimentare e suonare utilizzando sistemi di accordatura diversi dal temperamento equabile al quale siamo stati abituati negli ultimi centocinquanta anni circa.
Il suddetto temperamento (da qui in avanti abbreviato come “12tET” ovvero temperamento equabile a 12 toni) è il risultato di migliaia di anni di studi durante i quali teorici, musicisti e costruttori di strumenti musicali hanno cercato di risolvere l’enigma dell’accordatura degli strumenti musicali arrivando ad un compromesso appunto nella forma del 12tET (tutto ciò si riferisce allo sviluppo della musica europea ed occidentale).
L’attuale tecnologia consente invece di superare questo compromesso fornendo i mezzi per utilizzare sistemi di accordatura di origine storica, etnica, contemporanea e anche di crearne di nuovi.
La mia convinzione è che il campo più idoneo per queste ricerche e sperimentazioni sia quello della “computer music”: la capacità di calcolo di un computer attuale, la disponibilità di strumenti elettronici che consentono di modificare la propria accordatura e le applicazioni per computer sviluppate in questo settore permettono di studiare, sperimentare e comporre in ambiti diversi dal 12tET come mai prima d’ora. Da non sottovalutare inoltre la possibilità grazie ad internet di entrare in contatto con altre persone interessate a questo campo di studi e di poter consultare un’enorme quantità di documenti disponibili in rete. Per questi motivi la trattazione si concentrerà sulla presentazione delle risorse che la tecnologia ci offre in questo settore.

Versione per internet - 2012

CARLO SERAFINI

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